domenica, dicembre 30, 2007

[...] ''Quando è che un gruppo o un intera società, DELIRA? Il delirio di gruppo è difficile da definire come tale: sia in psichiatria che in sociologia; si considera 'normale' tutto ciò che fa la maggioranza. Quindi non si può mai dire che il gruppo delira, è tabù, o viene a mancare qualsiasi termine di riferimento che serva da controllo. Chi delira deve essere per forza la minoranza. Io però non accetto affatto il principio forzoso della ragione della maggioranza. In questo senso, per certi versi, anche la Democrazia così idolatrata - e di sicuro quella inventata dagli Italiani - è delirio del Potere camuffato da libertà di voto. Voto di che? Per cosa? Cosa decidono gli Italiani della loro vita dopo aver strisciato la crocetta sul nome del candidato nel chiuso dalla cabina quasi come un rito magico? E' un problema molto complesso. E' indubbio tuttavia che il gruppo, o una società intera, delirano quando i suoi membri instaurano un sistema distruttivo per la vita della società, del gruppo stesso [...] Il 'passaggio al delirio' nasce soprattutto dalla capacità incredibile che hanno gli Italiani (e i Napoletani in ispecie - ndr) di creare finto pensiero, finte spiegazioni logiche a quel che fanno di male.
La corruzione è prima di tutto corruzione delle idee, non del denaro. La corruzione del denaro c'è in tutti i paesi del mondo, più o meno. Quello che distingue L'Italia (e Napoli - ndr) è che si è trattato di un collasso etico tale che nessuno più riteneva fosse una colpa o un crimine rubare, occupare posti importanti senza esserne capaci, sistemare sempre e ovunque i propri famigli. Se l'abitudine alla sofistica negli Italiani (e nei Napoletani! ndr) non fosse stata cosi radicata, come si potrebbe considerare normale la convinzione che rubare per un partito o protetti da un partito non sia una colpa o una colpa lievissima e trascurabile? [...]
Se proprio non possono discolparsi, minimizzano, insabbiano la loro propria coscienza prima avanti a se stessi che davanti agli altri. Sono convinta che i suicidi di Tangentopoli si sono uccisi non perché oppressi dalla colpa, ma perchè venivano accusati ed essi si sentivano innocenti. Cioè 'Siamo innocenti perchè non abbiamo fatto altro che adeguarci al sistema'. Ciò significa lasciar collassare totalmente la coscienza etica personale e di conseguenza perdere il senso della realtà. La coscienza etica personale - ovvero la consapevolezza di un individuo che caratterizza la cultura occidentale moderna - è tutt'uno con la razionalità e non dovrebbe permetterti di pensare che siccome il partito dice che rubare è giusto, tu lo trovi giusto. Posso dire: ''Lo faccio perchè voglio aiutare il partito, ma so che è ingiusto''; non è una differenza sottile, significa rimanere saldati al principio di realtà. L'aspetto tragico è che gli Italiani vivono al di fuori del principio di realtà. [...]
Anche il cittadino però partecipa alla corruzione: ne era conscio, ma invece di ribellarsi cerca di approfittarne. Gli dà fastidio soprattutto di non poter approfittarne abbastanza.
La corruzione etica è l'incapacità di vedere dove sta la morale: aver concepito la logica della politica come logica della menzogna... Qualsiasi Sistema di Potere che ritenga di NON DOVER rispondere alla morale comune, è assoluto. Delira. In Italia si è teorizzata la politica sganciata dall'etica ordinaria, normale, del senso comune, per cui sei un buon politico se riesci a mentire bene e puoi cambiare opinione e comportamento il giorno dopo...
E' questo che intendo per CORRUZIONE: l'aver ottenebrato del tutto la capacità del sentire etico di ciascuno da parte dei politici al punto che se qualcuno percepisce la discrepanza tra i fatti e i principi di ciò che comunemente consideriamo buono e giusto, è costretto ad alienarsi dal gruppo. I politici erano e sono convinti di non esser tenuti ad alcuna qualsiasi etica che non sia la falsità, la menzogna. Esse sono non solo considerate non-immorali ma addirittura giuste e funzionali. La maggior responsabilità e colpa dei politici italiani e governanti non è stata tanto di aver saccheggiato l'Italia, ma di aver annebbiato il concetto di etica nel nostro Paese... E' vero che i cittadini non hanno reagito mai in alcun modo, ma non era soltanto un'accettazione: si è perso il metro etico di giudizio''

da http://folklorenapoletano.blogspot.com

sabato, dicembre 29, 2007

Il ragnetto Yok / 1

Se ne sta sulle sue, il ragnetto Yok.

Passa le giornate a tessere la sua tela, sulla rete della stazione.

Quando non si mettono le persone, c'è il vento che gli rovina tutto - anche se qualche volta ha ammesso di essersi sentito libero di volare.

La maggior parte del tempo attende - un moscerino, un insettucolo qualsiasi da poter mettere sotto i denti.

Per il resto sistema la sua rete. Con perizia, un filo per volta.

Altre volte fantastica.

giovedì, dicembre 20, 2007

un anno fa

la mia vita prendeva nuova forma, in maniera irreversibile e - a onor del vero - anche abbastanza bruscamente.

un anno fa

arrivavo ad un piccolo enorme traguardo che mi catapultava fuori dall'involucro dello studio universitario, dichiarandomi ufficialmente pronto al mondo del lavoro, con annessi e connessi.

un anno fa

in quegli stessi attimi, Dio ha deciso che una persona dovesse abbandonarmi (e abbandonarci) senza neanche darle la soddisfazione di gioire per quello che stava accadendo.

un anno fa

come se non bastasse, qualcuno cercava miseramente di ricucire lo strappo, la voragine che si era creata con me; altri tentavano di capire timidamente a che gioco stessi giocando; chi c'è ora non aveva neanche idea della mia esistenza.

un anno fa

sembra ieri, ma è passato un anno.

Carpe diem:
La vita non ce la rimborsa nessuno

domenica, dicembre 16, 2007



La disperazione più grande

che possa impadronirsi di una società
è il dubbio che vivere rettamente sia inutile

Corrado Alvaro

lunedì, dicembre 10, 2007





Sai, per chi come noi
che forse non sa ma viaggia nel tempo,
dimmi se hai già capito
il senso di questa vita che si sporca nel mondo.
E poi, certe volte mi chiedo
se cerchi anche tu nel cielo la Luna
che sai lei e riflette lo sguardo e il pensiero
di chi come noi si cerca nel vento.
Dimmi che mi osservi
anche quando non mi stai accanto.
Tu mi stupisci
anche se non sai,
ridere dei tuoi difetti.
Dimmi che mi ascolti
anche quando sei tra gente
che non sa e ti confonde,
tu te ne stai lì seduto ad ascoltare il tempo.

domenica, dicembre 09, 2007

L'unica cosa

che ci consola dalle nostre miserie

è il divertimento,

e intanto questa

è la maggiore tra le nostre miserie.

Blaise Pascal

sabato, dicembre 08, 2007

Nove è il numero naturale dopo l'8 e prima del 10.

Proprietà matematiche [modifica]

Curiosità [modifica]

  • È il numero atomico del fluoro. (F)
  • 9 Metis è il nome di un asteroide battezzato così in onore di Metide, un Titano della mitologia greca.
  • Essendo il nove l’ultima delle cifre, esso annunzia sia la fine sia l’inizio, esprime la fine di un ciclo, il compimento di un corso, la chiusura di un anello. è simbolo della rinascita ad un nuovo ciclo vitale.
  • nove sono le muse, personificazione per le scienze e le arti della somma delle conoscenze umane. In mitologia sono nate da Zeus in nove notti d’amore.
  • Nel De coelesti hierarchia lo Pseudo Dionigi Areopagita stabilisce una definitiva sistemazione degli angeli in nove cori, a secondo della vicinanza a Dio.
  • ne la Vita Nova, Dante identifica nel numero nove la massima espressione dell'amore divino in quanto esso ha come radice quadrata proprio il numero tre, sacro per i cristiani come simbolo della santissima trinità. Al numero nove identifica anche Beatrice, simbolo divino, che gli apparve per la prima volta all’età di nove anni. Il secondo incontro avviene esattamente nove anni più tardi dove Beatrice rivolge a Dante il suo primo saluto nell’ ora nona di quel giorno. Dante poi compila l'elenco delle sessanta donne più belle di Firenze e Beatrice significatamente compare non al primo posto ma bensì al nono,
  • Nella Divina Commedia di Dante nove è anche il numero dei cerchi infernali e simmetricamente nove sono le sfere celesti del paradiso.
  • Nel Cristianesimo il numero nove è simbolo del sacrificio di Cristo per la salvezza degli uomini. Nei Vangeli, Gesù crocifisso alla terza ora, comincia l’agonia alla sesta ora, e spira alla nona.
  • nella Teogonia di Esiodo. Nove giorni e nove notti sono la misura del tempo che separa il cielo dalla terra e questa dall’inferno. Un incudine di bronzo cadrebbe dal cielo per nove giorni e nove notti prima di raggiungere il decimo giorno la terra. Allo stesso modo un incudine di bronzo cadrebbe dalla terra per nove giorni e nove notti prima di raggiungere il decimo giono il Tartaro.
  • Nella Smorfia il numero 9 è la figliolanza.
  • 9 è il nono album in studio realizzato da Eros Ramazzotti.

lunedì, novembre 26, 2007

Si nasce e si muore un po' ogni giorno,
come le farfalle
quando le vedi e dopo un istante non ci sono più,
spinte da una folata di vento improvvisa.

L'importante è nascere spesso.

[E il nostro amore è polvere da sparo.]

mercoledì, novembre 21, 2007

sabato, novembre 10, 2007

La libertà di parola
senza la libertà di diffusione
è solo un pesce dorato
in una vaschetta sferica



La verità crea il proprio stile.
Ezra Pound


giovedì, novembre 08, 2007

8,8.

Potersi buttare per un istante,

poter sacrificare degli anni per il sorriso di una donna:

questa si che è felicità,

e io non l'ho perduta.

H. Hesse

E' nel tuo sorriso che mi perdo.
Nei tuoi occhi.
Pieni di Amore.
Di voglia di vivere.
Di voglia di viverci.
In te ho ritrovato fede, fiducia.
Ho scoperto che le persone semplici, senza fronzoli, concrete esistono.
Credo in te così come tu fai per me.
Ti Amo.

lunedì, novembre 05, 2007



Al cor gentil rempaira sempre amore
come l'ausello in selva a la verdura;
né fe' amor anti che gentil core,
né gentil core anti ch'amor, natura:
ch'adesso con' fu 'l sole',
sì tosto lo splendore fu lucente,
né fu davanti 'l sole;
e prende amore in gentilezza loco
così pro piamente
-come calore in clarità di foco.
Foco d'amore in gentil cor s'aprende
come vertute in petra preziosa,
che da la stella valor no i discende
anti che 'l sol la faccia gentil cosa;
poi che n'ha tratto fòre per sua forza
lo sol ciò che li è vile, stella li dà valore:
così lo cor ch'è fatto da natura aslettol,
pur, gentile,
donna a guisa di stella lo 'nnamora.

domenica, novembre 04, 2007

mercoledì, ottobre 31, 2007

x sempre...TI AMO

Qualcuno stasera mi ha detto "perchè nn ti fai il blog?". Ho pensato xkè dovrei? x metterci qlcs di me? beh io lascio sempre qlcs di me! Lo lascio nelle biblioteche quando faccio casino e tutti mi guardano con l'aria infastidita, lo lascio quando litigo con qualcuno, quando inciampo e casco addosso alla gente, quando starnutisco rumorosamente, quando apro i libri x studiare, quando di tanto in tanto ricordo di mettere un pò d'acqua alla mia piantina magica ma soprattutto lascio qlcs di me ogni volta ke mi sveglio il mattino e do il buongiorno al mio Amore!
Chi meglio di lui sa lasciare una traccia di me!
Quando mi guarda, mi sfiora, mi bacia, mi coccola, mi sussurra nell'orecchio parole dolci, mi tira su oppure quando cerca di strapparmi un sorriso (e ci riesce ogni volta!) se mi vede giù di morale!
Ieri l'ho chiamato xkè avevo bisogno di lui, era l unica persona ke potevo chiamare, l'unica ke ho pensato di chiamare, l'unica ke sarebbe corsa da me immediatamente se ne avessi avuto bisogno ed infatti...è corso da me!
Ha corso x tutto il tragitto, tutto sudato con lo zaino a tracollo senza fermarsi! Io ero lì ad aspettarlo xkè avevo bisogno di lui, xkè nn avrei saputo cosa fare senza di lui, xkè una parte del corpo mi faceva male ed ero convinta ke sarebbe bastata la sua vicinanza x guarire! Ero lì ad aspettare, il tempo passava e lui correva da me...ho aspettato poi ...l'ho visto! Era lì tra la folla. Ho visto ke mi cercava, che cercava il mio viso tra la gente senza fermarsi, col suo passo accelerato, lo zaino e il sudore ke colava dalla fronte. Ero talmente incredula ke lui fosse lì ke nn riuscivo nè a chiamarlo nè ad attirare la sua attenzione ma non ce n'è stato bisogno, è stato lui a vedermi.
E' corso da me e mi ha trovata ed io...ero felice!
Grazie

sabato, ottobre 27, 2007

Angeli fuori orario


Sempre più spesso mancano gli angeli
quando ci servirebbero;
oppure non vedono più niente,
sanne le cose solo in modo impreciso.
Visibilmente annoiati
traversano marciapiedi,
parcheggi e sale d'attesa,
guardano in tormento l'orologio
e lasciano il servizio nel minuto concordato.

Kurt Drawert


lunedì, ottobre 22, 2007

Autunno.

Freddo, glaciale, questo Ottobre.
Chiuso nella mia stanza, avanti a questo monitor, mi viene da scrivere un po'.

Sulla vita, sui miei desideri. Sulle mie paure.



Ho un senso di fretta sulle spalle che è... opprimente. Opprimente forse è dire poco.
Voglio arrogarmi la facoltà di poter dire che non ci sono molte prospettive qui a Napoli. Più genericamente non ci vedo prospettive valide e umanamente accettabili qui in Italia. Per una serie di motivi. Niente, non le vedo.
Forse non le voglio vedere, eppure mi sembra strano: sono sempre stato abituato a cercare bene prima di mollare. Eppure questa volta nulla.

A volte mi si illuminano gli occhi per determinate opportunità che interpreto come oasi nel deserto. Poi finisce sempre che mi svanisce tutto davanti. E torno a fare i conti con mentalità e modi di fare approssimativi.

Gente approssimativa.

Che inizio ad odiare.

Persino i miei studi mi sembrano approssimativi. E non per colpa mia, ben intesi.
Ho sempre ritenuto che la situazione ideale - per il campo informatico - fosse la laurea quinquennale classica. Iniziare la specialistica ora credo sia inutile e poco redditizio. Oltretutto con un target totalmente diverso dalla carriera accademica (che si sa, è lunga, piena di ostacoli e molto poco remunerativa). Nulla. Vorrei ottenere delle certificazioni, ma costano, sto valutando.

Ho un lavoro che per adesso mi è andato bene. Sono stato fortunato (devo ritenermi tale) persino a beccare un contratto per un anno, è un periodo abbastanza lungo comparato agli altri contratti a progetto con cui ho avuto a che fare indirettamente. Intanto però sta per scadere, ancora qualche mese, poi se il progetto non viene rifinanziato probabilmente kaputt! sarò fuori.

Devo darmi da fare, ma ancora non riesco a vedere nitidamente come poterlo fare.

Indicazioni?

domenica, ottobre 21, 2007

Factotum.

Anche nei miei momenti più bui sento le parole ribollire dentro di me; e io devo buttarle giù quelle parole, se non voglio essere sopraffatto da qualcosa di peggiore della morte.

Le parole non sono tanto cose preziose, quanto cose necessarie. Eppure, quando comincio a dubitare della mia capacità di lavorare con le parole, vado a leggermi un altro scrittore, e allora so che non ho niente di cui preoccuparmi.

giovedì, ottobre 11, 2007

A volte                        

    le cose più assurde

hanno facile fortuna        



A. Schopenhauer

giovedì, ottobre 04, 2007

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.

Da qualche parte sul web
-grazie a Pierangelo per la correzione-

http://fasturl.1.vg/?u=4ksCz

mercoledì, ottobre 03, 2007

i r r e s i s t i b i l e

Stay tonight
Well watch the full moon rising
Hold on tight
The sky is breaking
I dont ever want to be alone
With all my darkest dreaming
Hold me close
The sky is breaking

I dont ever want to be alone
With all my darkest dreaming
Hold me close
The sky is breaking

domenica, settembre 30, 2007

Dance Revival

Woman
I can't live
Live without you in my life


Yeah, woman
I need you
Keep my money by the rise


No matter what I say or do
I'm so in love with you

sabato, settembre 29, 2007

Domanda:

Ponetevi per un istante nella seguente situazione.

Siete nella vostra automobile, state tornando a casa, e all'improvviso vedete un mezzo da lavoro (camion pompa) in fiamme all'interno di una fabbrica.

Vi rendete conto che, oltre al fatto che di per sè è pericoloso, ci sono altri due mezzi accanto a quello che sta bruciando, pensate ad eventuali danni a persone per esplosioni e...

A) Chiamate il 115 notificando l'incendio;
B) "Chi me lo fa fare, torno a casa a dormire, teng' suonn' afancul'a'soret!";
C) Avete paura e accelerate, per evitare che esploda tutto proprio quando state passando;

Io ho fatto la mia scelta, ma gradirei feedback. Lasciate un commento con la risposta, grazie.

mercoledì, settembre 26, 2007

Bella

La parola Bella è nata insieme a lei

Col suo corpo e con i piedi nudi, lei

E' un volo che afferrerei e stringerei

Ma sale su l'inferno a stringere me

Ho visto sotto la sua gonna da gitana

Con quale cuore prego ancora Notre Dame

C'è

Qualcuno che le scaglierà la prima pietra?

Sia cancellato dalla faccia della terra!

Volesse il diavolo, la vita passerei

Con le mie dita tra i capelli di Esmeralda

domenica, settembre 23, 2007

Grazie alla vita


Gracias a la vida,
Que me ha dado tanto,
Me dió dos luceros,
Que cuando los habro
Perfecto distingo,
Lo negro del Blanco,
Y en el alto cielo,
Su fondo estrellado,
Y en las multitudes
Al ombre que yo amo

Gracias a la vida,
Que me ha dado tanto,
Me ha dado el oído,
Que en todo su hancho,
Grava noche y dia
Grillos y canarios,
Martillos Turbinas
Ladridos Chubascos
Y la voz tan tierna
Del que estoy amando

Gracias a la vida,
Que me ha dado tanto,
Me ha dado el sonido
Y el abecedario,
Con el las palabras,
Que pienso y declaro
Madre amigo hermano,
Yluz alumbrando,
La ruta del alma
Del que estoy amando

Gracias a la vida,
Que me ha dado tanto,
Me ha dado la marcha
De mis pies cansados,
con ellos anduve,
ciudades y charcos,
Playas y desiertos,
Montañas y llanos
Y la casa tuya,
Tu calle y tu patio

Gracias a la vida,
Que me ha dado tanto,
Me dio el corazón
Que agita su marco
Cuando miro el fruto
Del cerebro humano,
Cuando miro el bueno
Tan lejos del malo
Cuando miro el fondo
De tus ojos claros

Gracias a la vida,
Que me ha dado tanto,
Me ha dado la risa
Y me ha dado el llanto
Asi yo distingo
Dicha de quebranto
Los dos materiales
que forman mi canto
y el canto de ustedes

que es el mismo canto,
y el canto de todos
,
que es mi propio canto

Gracias a la vida,
Que me ha dado tanto

Grazie alla vita che
mi ha dato tanto,
mi ha dato due astri
che quando li apro
perfettamente distinguo
il nero dal bianco,
e nell'alto cielo
il suo sfondo stellato,
e tra le moltitudini
l'uomo che amo.

Grazie alla vita
che mi ha dato tanto,
mi ha dato l'ascolto
che in tutta sua apetura
cattura notte e giorno
grilli e canarini,
martelli turbine
latrati burrashe
e la voce tanto tenera
di chi sto amando.

Grazie alla vita
che mi ha dato tanto,
mi ha dato il suono
e l'abbecedario
con lui le parole
che penso e dico,
madre, amico, fratello
luce illuminante,
la strada dell'anima
di chi sto amando.

Grazie alla vita
che mi ha dato tanto,
mi ha dato la marcia
dei miei piedi stanchi,
con loro andai
per città e pozzanghere,
spiagge e deserti,
montagne e piani
e la casa tua,
la tua strada, il cortile.

Grazie alla vita
che mi ha dato tanto,
mi ha dato il cuore
che agita il suo confine
quando guardo il frutto
del cervello umano,
quando guardo il bene
così lontano dal male,
quando guardo il fondo
dei tuoi occhi chiari.

Grazie alla vita
che mi ha dato tanto,
mi ha dato il riso
e mi ha dato il pianto,
così distinguo
gioia e dolore
i due materiali
che formano il mio canto
e il canto degli altri
che è lo stesso canto

e il canto di tutti

che è il mio proprio canto.
Grazie alla vita
che mi ha dato tanto.


Gracias a la vida - Violeta Parra

mercoledì, settembre 19, 2007

FELICITà vuol dire guardarti negli occhi e sentirsi al sicuro
FELICITà vuol dire restare abbracciati durante la notte
FELICITà vuol dire sentirti respirare mentre dormi
FELICITà vuol dire aver fretta di vivere insieme
FELICITà vuol dire vederti ogni giorno
FELICITà vuol dire aver paura di morire ora xkè nn vorrei mai lasciarti
FELICITà vuol dire sapere ke nn è un sogno
FELICITà vuol dire credere in me grazie a te
FELICITà vuol dire aspettare il giorno ke me lo chiderai...
FELICITà vuol dire Amarti + di ieri e meno di domani
FELICITà vuol dire non riuscire ad immaginare una vita senza te!
da
fe||ce

agg.
FO
1a pienamente soddisfatto, appagato: essere, sentirsi, vivere f.; fare f. qcn. | contento, lieto: sono f. per te; f. di fare la sua conoscenza, nelle presentazioni | fortunato: f. chi si accontenta di poco!
1b di volto, aspetto, che esprime, manifesta contentezza: sguardo, espressione f.
2a di avvenimento, periodo e sim., che è o è stato fonte di felicità: giorni felici, una vita f., un matrimonio f.; per anton.: l’età f., l’infanzia | f. notte, f. viaggio, come formula di augurio
2b di qcs., ben riuscito, soddisfacente: un’idea, una scelta f.; avere un esito f., poco f.; un’espressione f., appropriata, azzeccata | carattere, temperamento f., buono, mite
3 che riesce bene in ciò che fa, abile: uno scrittore, un artista f.; avere la penna, il pennello f., essere abile nello scrivere o nel dipingere; avere la memoria f., ricordare bene
4 LE di luogo: fertile, rigoglioso: da’ felici giardini spandeasi | un provocante odore (D’Annunzio)


felicità vuol dire amare ed essere amati insieme;
felicità vuol dire sapere di avere qualcuno di cui fidarsi fino in fondo;
felicità vuol dire ritrovarsi nei pensieri di un'altra persona;
felicità vuol dire comprensione e rispetto;
felicità vuol dire gioia al solo pensiero di una vita insieme;
felicità vuol dire affiatamento;
felicità vuol dire tante cose.
felicità vuol dire Giò.

martedì, settembre 18, 2007

"E' ora di andare a letto" disse una voce a Daniele
"No, non voglio!" rispose Daniele e corse a nascondersi nel Castello Magico...
...

lunedì, settembre 17, 2007

Al MiO RaGgIo Di SoLe







Vediamo solo ciò che vogliamo vedere,
conosciamo solo ciò che abbiamo già conosciuto.
Ed in quell'attimo senza tempo nel quale,
scardinati improvvisamente,
lasciamo entrare un soffio d'aria nuova,
sconosciuta,
pulita,
ancora non contaminata dalla nostra mente,
in quell'attimo infinito siamo liberi,
sciolti dal giogo di ogni cosa,
fede compresa,
e abbiamo il coraggio e la meraviglia di essere noi stessi,
così come siamo,
indifesi al mondo,
completi nell'anima.

LiFeSiZeMiRRoR

domenica, settembre 16, 2007

- "Non te lo sei mai chiesto perchè cadono i quadri?"

- "No, veramente"

-" A me m'ha sempre colpito tutta questa faccenda dei quadri."

- "Ma che c..zo c'entra il quadro?"

-"Centra! Perchè a Novecento quella famosa notte andò come va per i quadri. Stanno su per anni... e poi senza che accada nulla, ma nulla dico... fran! Giù, cadono. Stanno lì attaccati al chiodo, nessuno gli fa niente, però loro a un certo punto... fran! ...cadono lo stesso. Non c'è una ragione! Perchè proprio in quell'istante? Non si sa! E' una di quelle cose che è meglio che non ci pensi, se no esci matto. Quando cade un quadro. Quando ti svegli un mattino e scopri che non la ami più. Quando apri il giornale e leggi che è scoppiata la guerra. Quando vedi un treno e pensi io devo andarmene da qui. Quando ti guardi allo specchio e ti accorgi che sei vecchio."

La leggenda del pianista sull'oceano
Giuseppe Tornatore - 1998
dal monologo teatrale "Novecento" di Alessandro Baricco

sabato, settembre 15, 2007


Educatio et disciplina mores faciunt,
et ad id vivit unusquisqiie,
quod didicit.

Itaque bona consuetudo excutere debet,
quod mala instruxit.

Bene loquere,
bene facias.

Seneca

martedì, settembre 11, 2007

Non ne ho la certezza, magari sarà finta, ma è un ottimo spunto di riflessione.

A volte una cazzata può costare cara.



"Mamma, sono uscita con amici.
Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici.
Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto una sprite.
Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente,mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici.
Ho fatto una scelta sana e il tuo consiglio è stato giusto.
Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo.
Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria.
Non potevo immaginare, mamma, ciò che
mi aspettava... Qualcosa di inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco".
Mamma, la sua voce sembra così lontana!
Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere.
Posso sentire i medici che dicono: "questa ragazza non ce la farà".
Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità.
Alla fine lui ha deciso di bere e io adesso devo morire...
Perchè le persone fanno tutto questo, mamma?
Sapendo che distruggeranno delle vite?
Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente.
Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, dì a papà di essere forte.
Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare...
Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva...
La mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura.
Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento così disperata...
Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente.
Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene.
Per questo... ti voglio bene e... addio
"

sabato, settembre 08, 2007

Sei tu
Poesia


Ad ogni alba
Ti alzi splendente

E scivoli via leggera
dai lacci
dai metri e dai pesi

Ti slanci spavalda
oltre le righe
di smorte parole ingessate

Affondi improvvisa le tue tenerezze
sciabolando
Come lame nel cuore

Illumini inesausta
sentieri senza traccia
arruffando la sapienza dei profeti

Sputi ribelle
sulle mani rapaci dei mercanti
che ti mostrano nuda
Nelle piazze

Muori e risorgi ogni giorno
Albasplendente
Nel cuore degli innocenti

Sei tu
Poesia



N. Scardeoni

sabato, settembre 01, 2007

Bolla di sapone


Lo sai ched’è la Bolla de Sapone?
l’astuccio trasparente d’un sospiro.
Uscita da la canna vola in giro,
sballottolata senza direzzione,
pe’ fasse cunnalà come se sia
dall’aria stessa che la porta via.

Una farfalla bianca, un certo giorno,
ner vede quela palla cristallina
che rispecchiava come una vetrina
tutta la robba che ciaveva intorno,
j’agnede incontro e la chiamò: - Sorella,
fammete rimirà! Quanto sei bella!

Er celo, er mare, l’arberi, li fiori
pare che t’accompagnino ner volo:
e mentre rubbi, in un momento solo,
tutte le luci e tutti li colori,
te godi er monno e te ne vai tranquilla
ner sole che sbrilluccica e sfavilla.-

La bolla de Sapone je rispose:
- So’ bella, sì, ma duro troppo poco.
La vita mia, che nasce per un gioco
come la maggior parte de le cose,
sta chiusa in una goccia... Tutto quanto
finisce in una lagrima de pianto.

giovedì, agosto 30, 2007

Siamo noi a crearci la nostra vita




io temo che stiamo perdendo la capacità del vivere la vita con passione,

di assumerci la responsabilità di quello che siamo,

la capacità di raggiungere dei risultati,

e di sentirci soddisfatti della vita

lunedì, agosto 27, 2007

27 Agosto 2007 1:57

" Ho sempre cercato una ragazza pura e semplice, con testa e cuore, bellezza e simpatia, dall'animo nobile... Come te. L'importanza di averti conosciuto è enorme, e mi rendo conto che sei come quei gioielli unici da trattare con ogni cura di questo mondo. Per te scalerei montagne, farei ogni cosa. Per te morirei, e lo dico sul serio. Ti Amo e -che mi venga un colpo se non è così- lo farò per Sempre. Grazie della splendida serata insieme."

Gianfranco





Grazie x tutte le volte che hai
provato a prenderlo per me!

Vale più questo che

come regalo vero e proprio!

Ti amo

Ti voglio donare il sangue

Co…mmo deo
So innoe
Oe eo
Soe chene-ene ribos

Antigos spiritos, umbras…
Parent chi benint a mie


Ti cherzo donare su sambene
E’ la vita mia
Ti cherzo leare, oh…
E t’amo, e t’amo
Ses sa vida mea
Ogni cosa tua
E t’amo, e t’amo, oh…

Arcanos libros in domo mea
Sento le parole tue

Ti cherzo donare su sambene
E’ la vita mia
Ti cherzo ninnare, oh…
E t’amo, e t’amo
Ses sa vida mea
Ogni nota tua
E t’amo, e t’amo, oh…

Anche se non è più casa mia
Sento le tue melodie

Ponemila un’idea in sa manu, in su coro

Ti cherzo donare su sambene
Ses sa vida mea
Ti cherzo ninnare, oh…
E t’amo, e t’amo
Ses sa vida mea
Ses sa vida mea
E t’amo, e t’amo, oh…

Arcanos libros in domo mia
Sento le parole tue

Co…mmo deo

So…li noi
Oh eh, eh oh
Vola questo canto per te

venerdì, agosto 24, 2007

Sai che la maschera della notte è sul mio viso,
altrimenti un rossore verginale tingerebbe le mie guance
per ciò che m'hai sentito dire stanotte.
Davvero, vorrei rispettare le forme, davvero, davvero cancellare
ciò che mi è uscito di bocca, ma ormai, addio cerimonie!
Mi ami davvero?
So che mi dirai di sì
e che io ti crederò.
Romeo e Giulietta
W. Shakespeare




Camminavo lungo la strada con due amici quando il sole tramontò, il cielo si tinse all'improvviso di rosso sangue. Mi fermai, mi appoggiai stanco morto ad un recinto. Sul fiordo neroazzurro e sulla città c'erano sangue e lingue di fuoco. I miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura... e sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura.

mercoledì, agosto 22, 2007

Si, viaggiare...

... Nella fantasia e nella realtà


con Te,

che sei la mia Vita,
che adoro da Sempre,
che Amo più che mai.

mercoledì, agosto 01, 2007

Dire di trovarsi bene con una persona
nelle situazioni semplici
è facile,

Dire di trovarsi bene con una persona
dopo aver vissuto insieme determinati momenti
è un pò meno facile.

... Cara Giovanna,
ti adoro per come sei e per tutto quello che riesci a darmi;
per come mi comprendi e per come mi critichi;
per quando mi ascolti e per quando ti arrabbi;
per tutti i tuoi sorrisi e per le lacrime che ti ho visto scendere sul viso.

lunedì, luglio 30, 2007

Lunedì 30/Lug/2007 ore 1:42

Caro blog,
scrivo stanotte xkè mi sento esplodere.
Ho il cuore ke mi batte a mille, mi sento amata e rispettata e questo grazie a lui.
E' dolce, romantico, bello, simpatico, disponibile, adorabile, affettuoso, buono, onesto, generoso, coraggioso, altruista, intelligente, colto, sensibile... insomma è il mio principe.
Sono a letto e messaggio con lui e mi rendo conto di quanto sn fortunata ad averlo incontrato.
A volte nella vita basta semplicemente un minimo di fiducia e ovviamente la giusta quantità di rispetto e tutto diventa così semplice.
L ho conosciuto quando dovevo e sn felice di nn averlo incontrato prima. Chissà forse allora non l'avrei apprezzato così tanto, forse nn mi sarei mai resa conto ke quello ke volevo, quello di cui ho bisogno, tutto ciò ke mi rende felice ha oggi il cuore ke batte in modo sincronizzato al mio.
In qst momento mi viene quasi da piangere. gli manderei un messaggio con su scritto la più bella frase del mondo x dimostrargli quanto l'amo...ma qual'è questa frase???
Ho cercato su internet e ho letto tante parole magnifiche usate da tanti innamorati, ma nessuna di quelle la sentivo mia.
Il mio Teso deve sentirsi dire qlcs di mio, di vero, di profondo, di unico... ma nn ho parole.
E questo nn vuol dire ke io non abbia sensazioni ma semplicemente ke quello ke provo è ben lontano dalla bocca e dalla mente. Quello ke provo è così unico ke nn si è mai abbastanza poeti per descriverlo. Quello ke vorrei dirgli nn può esistere in stupide parole semplicemente xkè tutte le parole di tutte le lingue del mondo sono state già usate da qualcuno e qundi nn sarebbero più uniche e pure.
Allora ho capito...quello ke provo glielo dirò ogni volta ke lo bacio, ogni volta ke lo abbraccio o lo guardo...ogni volta ke riuscirà a toccare la mia anima!

Notte
un pompelmo è un limone che ha avuto
un’opportunità e l’ha sfruttata

Oscar Wilde

domenica, luglio 29, 2007

V e n t o   n e i   c a p e l l i   e   g l i   o c c h i   a l   s o l e


le parole urlate e poi
dall'eco ripetute
cantano


il tuo sorriso, l'allegria


socchiudo gli occhi
e le tue mani mi accarezzano


morirò d'amore, morirò per te

venerdì, luglio 27, 2007

Quanti colori di sassi e di fiori, di strade e di muri
di auto che vanno, di vele nel mare accese dal sole
il tuo asciugamano, il tuo costume
che bei colori le unghie e i tuoi occhi col rosso di sera

…ma io vorrei sapere per davvero tu cosa vedi
ma io vorrei sapere per davvero cosa ti piace

E quanti suoni di grilli e cicale, di un’auto che inchioda
di un bimbo che piange, una mamma che sgrida, tu che muovi qualcosa
…e poi la tua voce e poi mi chiami
…di risate lontane… di queste zanzare che mi fanno dannare

…ma io vorrei sapere per davvero tu cosa senti
ma io vorrei sapere per davvero cosa ti piace

E quanti odori di cocco e di gas, di pizza col forno a legna
…terra bagnata… vernice, caffè, di menta e amarena
Il tuo profumo mentre ti bacio la schiena
che buon profumo mentre ti spalmo di olio e di crema

…ma io vorrei sapere per davvero tu cosa senti
ma io vorrei sapere per davvero cosa ti piace

Quanti sapori di pesche e limoni, la tua pelle col sale
quanti sapori la bocca, il rossetto… le lacrime amare
e quante cose sento con le mie mani
la sabbia, il tuo seno, poi sento che tremo mentre ti stringo le mani

…ma io vorrei sapere per davvero tu cosa senti
ma io vorrei sapere per davvero cosa ti piace…

martedì, luglio 24, 2007

La Casa degli Amanti è un'abitazione, piccola e signorile, fra le meglio conservate di Pompei. E' così detta perchè nel portico, sotto il quale sono disposti gli ambienti più eleganti della casa, c'è un quadretto con la seguente iscrizione:


"Gli amanti, come le api,
hanno bisogno di una vita dolce quanto il miele"


lunedì, luglio 23, 2007

Rotola la vita

Words like violence
Break the silence
Come crashing in
Into my little world
Painful to me
Pierce right through me
Cant you understand
Oh my little girl

All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm

Vows are spoken
To be broken
Feelings are intense
Words are trivial
Pleasures remain
So does the pain
Words are meaningless
And forgettable

All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm

Enjoy the silence

giovedì, luglio 19, 2007

non
va
più
via
l'odore
del
sesso
che
hai
addosso




si
attacca
qui
all'amore
che
posso
che
io
posso...

martedì, luglio 17, 2007

Sweet dreams are made of this
Who am I to disagree?
Travel the world and the seven seas
Everybody's looking for something

Some of them want to use you
Some of them want to get used by you
Some of them want to abuse you
Some of them want to be abused

domenica, luglio 15, 2007

Perdonami i momenti di debolezza,

Scusami i consigli dati come se fossero perle di saggezza,

Ma sta sicura che non tradirò mai
nè il nostro Amore,
nè la tua fiducia da Amica.

giovedì, luglio 12, 2007

di Ralph W. Emerson

"La caratteristica di un autentico eroe è la sua perseveranza.

Tutti gli uomini hanno impulsi estemporanei, sussulti di generosità, ma se decidete di essere grandi tenete fede a voi stessi e non cercate di riconciliarvi con il mondo.

L'eroico non può essere comune,
nè il comune può essere eroico."

martedì, luglio 10, 2007

QUANDO DORMO TRA LE SUE BRACCIA...

NON SVEGLIATEMI!!!
La mia anima si spande
come musica d'estate
poi la voglia sai mi prende
e mi accende con i baci tuoi
Io con te saro sincero
restero quel che sono
disonesto mai lo giuro
ma se tradisci non perdono
Ti saro per sempre amico
pur geloso come sai
io lo so mi contraddico
ma preziosa sei tu per me.
Due caratteri diversi
prendon fuoco facilmente
ma divisi siamo persi
ci sentiamo quasi niente
Siamo due legati dentro
da un amore che ci da
la profonda convinzione
che nessuno ci dividera
Tra le mie braccia dormirai
serena mente
ed e importante questo sai
per sentirci pienamente noi
Un'altra vita mi darai
che io non conosco
la mia compagna tu sarai
fino a quando lo vorrai
poi vivremo come sai
solo di sincerita
di amore e di fiducia
poi sara quel che sara
Sarà che noi due siamo di un altro lontanissimo pianeta.
Ma il mondo da qui sembra soltanto una botola segreta.
Tutti vogliono tutto per poi accorgersi che è niente.
Noi non faremo come l'altra gente...

I migliori anni della nostra vita
Stringimi forte che nessuna notte è infinita

lunedì, luglio 09, 2007


Tra il reale e l'irreale c'è una porta: quella porta siamo noi.

Jim Morrison
Diffidate dalle imitazioni: il vero Amore lo si riconosce nella costanza delle emozioni, nella forza che riesce a cacciarti fuori, nel benessere che provi quando stai con l'altra persona...
Anche soltanto quando la guardi mentre dorme.

domenica, luglio 08, 2007

Shed a tear 'cause I'm missin' you
I'm still alright to smile
Girl, I think about you every day now
Was a time when I wasn't sure
But you set my mind at ease
There is no doubt
You're in my heart now
Said, woman, take it slow
It'll work itself out fine
All we need is just a little patience
Said, sugar, make it slow
And we come together fine
All we need is just a little patience(patience)
Mm, yeahI sit here on the stairs
'Cause I'd rather be alone
If I can't have you right now I'll wait, dear
Sometimes I get so tense
But I can't speed up the time
But you know, love
There's one more thing to consider
Said, woman, take it slow
And things will be just fine
You and I'll just use a little patience
Said, sugar, take the time
'Cause the lights are shining bright
You and I've got what it takes
To make it,
We won't fake it,
I'll never break it
'Cause I can't take it...Little patience,
mm yeah, mm yeah
Need a little patience,
yeahJust a little patience, yeah
Some more patience, yeah
Need some patience, yeah
Could use some patience, yeah
Gotta have some patience, yeah
All it takes is patience,
Just a little patience
Is all you need

GUNS'N ROSES
senza di te IO NON ESISTO
Ti Amo
"I ragazzi che si amano"

I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia e il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore

Jacques Prèvert


mercoledì, luglio 04, 2007



Mi batte il cuore ogni volta che mi baci...
perchè riesco a sentire anche il tuo battito
Mi batte il cuore quando mi guardi e mi accarezzi...
perchè mi fai sentire come un tenero gattino
Mi batte il cuore quando mi leggi le poesie...
perchè riesco ad essere parte del tuo animo dolce
Mi batte il cuore quando mi dici che ti manco...
perchè vuol dire che odi la mia assenza
Mi batte il cuore un attimo prima di incontrarci...
perchè non vedo l'ora di abbracciarti
Mi batte il cuore ogni volta che ti bacio...
perchè ti sento mio
Mi batte il cuore quando ti guardo e ti accarezzo...
perchè sono felice di farlo per tutta la vita
Mi batte il cuore quando ti ascolto...
perchè la tua voce mi arriva al cuore
Mi batte il cuore quando mi manchi...
perchè si sente la mancanza solo di cose importanti
...
MI BATTE IL CUORE QUANDO STIAMO INSIEME...
PERCHè SIAMO UNA COSA SOLA

lunedì, luglio 02, 2007

Nelle mie braccia tutta nuda
la città la sera e tu
il tuo chiarore l'odore dei tuoi capelli
si riflettono sul mio viso.

Di chi è questo cuore che batte
più forte delle voci e dell'ansito?
è tuo è della città è della notte
o forse è il mio cuore che batte forte?

Dove finisce la notte
dove comincia la città?
dove finisce la città dove cominci tu?
dove comincio e finisco io stesso?



Cielo a pecorelle,
acqua a catinelle.

domenica, luglio 01, 2007

Somewhere over the rainbow
Way up high
And the dreams that you dreamed of
Once in a lullaby
Somewhere over the rainbow
Blue birds fly
And the dreams that you dreamed of
Dreams really do come true


Ti ho vista emozionata, bella come il sole, con le tue labbra che non facevano altro che chiedere le mie. Eri stupenda e io stavo lì, con te, a guardarti, a parlare del nostro futuro, a baciarti, a sfiorarti la pelle, a sentirne il profumo, ad accarezzarti, a scostarti i capelli, a ripeterti che ti amo.

giovedì, giugno 28, 2007

GIAGGIOLO

And I'd give up forever to touch you
Cause I know that you feel me somehow
You're the closest to heaven that I'll ever be
And I don't want to go home right now

And all I can taste is this moment
And all I can breathe is your life
Cause sooner or later it's over
I just don't want to miss you tonight
And I don't want the world to see me
Cause I don't think that they'd understand
When everything's made to be broken
I just want you to know who I am


And you can't fight the tears that ain't coming
Or the moment of truth in your lies
When everything feels like the movies
Yeah you bleed just to know you're alive


And I don't want the world to see me
Cause I don't think that they'd understand
When everything's made to be broken
I just want you to know who I am
I just want you to know who I am

Ciao Papà