Freddo, glaciale, questo Ottobre.
Chiuso nella mia stanza, avanti a questo monitor, mi viene da scrivere un po'.
Sulla vita, sui miei desideri. Sulle mie paure.
Ho un senso di fretta sulle spalle che è... opprimente. Opprimente forse è dire poco.
Voglio arrogarmi la facoltà di poter dire che non ci sono molte prospettive qui a Napoli. Più genericamente non ci vedo prospettive valide e umanamente accettabili qui in Italia. Per una serie di motivi. Niente, non le vedo.
Forse non le voglio vedere, eppure mi sembra strano: sono sempre stato abituato a cercare bene prima di mollare. Eppure questa volta nulla.
A volte mi si illuminano gli occhi per determinate opportunità che interpreto come oasi nel deserto. Poi finisce sempre che mi svanisce tutto davanti. E torno a fare i conti con mentalità e modi di fare approssimativi.
Gente approssimativa.
Che inizio ad odiare.
Persino i miei studi mi sembrano approssimativi. E non per colpa mia, ben intesi.
Ho sempre ritenuto che la situazione ideale - per il campo informatico - fosse la laurea quinquennale classica. Iniziare la specialistica ora credo sia inutile e poco redditizio. Oltretutto con un target totalmente diverso dalla carriera accademica (che si sa, è lunga, piena di ostacoli e molto poco remunerativa). Nulla. Vorrei ottenere delle certificazioni, ma costano, sto valutando.
Ho un lavoro che per adesso mi è andato bene. Sono stato fortunato (devo ritenermi tale) persino a beccare un contratto per un anno, è un periodo abbastanza lungo comparato agli altri contratti a progetto con cui ho avuto a che fare indirettamente. Intanto però sta per scadere, ancora qualche mese, poi se il progetto non viene rifinanziato probabilmente kaputt! sarò fuori.
Devo darmi da fare, ma ancora non riesco a vedere nitidamente come poterlo fare.
Indicazioni?
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