venerdì, marzo 30, 2007

mi regali


s e n s a z i o n i
uniche


ù|ni|co
agg., s.m.
FO
1 agg., che è il solo esistente del suo tipo o specie; che non ha uguali, simili, antecedenti o seguenti: un modello, un volume, un esemplare u.; l’unica volta che l’ho visto | più u. che raro, irripetibile
2a agg., con valore enf., di qcn., che si distingue per pregi, virtù, capacità rare: è una persona unica, è un amico u.
2b agg., con valore enf., di qcs., che non ha eguali per valore, importanza, pregio e sim.: un pittore dal genio u., un castello u. al mondo
3a s.m., chi è solo a fare, a dire qcs.: non sono l’u. a pensarla così, sarai l’u. che si opporrà
3b s.m., il solo esemplare: quest’abito è l’u. di colore rosso, è l’u. rimasto
4 s.m. TS filos., l’individuo in quanto singolare, irripetibile, eccezionale


... Quanto ti amo!

lunedì, marzo 26, 2007


somewhere on the net
(i'm sorry if no author nor title is present)

credo che ci voglia un dio ed anche un bar
credo che stanotte ti verrò a trovare
per dirci tutto quello che dobbiamo dire
o almeno credo

credo proprio che non sia già tutto qui
e certi giorni invece credo sia così
credo al tuo odore
e al modo in cui mi fai sentire
a questo credo

qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni
credo che ognuno si faccia il giro
come viene a suo modo

qua non c'è mai stato solo un mondo solo
credo a quel tale
che dice in giro
che l'amore porta amore
credo

se ti serve, chiamami "scemo"
ma io almeno credo
se ti basta chiamami "scemo"
che io almeno

credo nel rumore di chi sa tacere
che quando smetti di sperare inizi un po' a morire

credo al tuo amore e a quello che mi tira fuori
o almeno credo

credo che ci sia qualcosa chiuso a chiave
e che ogni verità può fare bene o fare male

credo che adesso
mi devi far sentir le mani
che a quelle credo

Qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni
credo che ognuno si faccia il giro
come riesce a suo modo

qua non c'è mai stato solo un mondo solo

credo a quel tale che dice in giro
che l'amore chiama amore

qua nessuno c'ha il libretto d'istruzioni
credo che ognuno si faccia il giro
come viene a suo modo

qua non c'è mai stato solo un mondo solo
credo a quel tale
che dice in giro
che l'amore porta amore
credo

se ti serve, chiamami "scemo"
ma io almeno credo
se ti basta chiamami "scemo"
che io almeno


E se poi dovesse andare male, pazienza.

domenica, marzo 25, 2007

Mundus erat mundus,
mundus cum munda creares.
Il mondo era mondo,
mondo mentre creavi le cose monde.


Hora est nos de somno surgere,
intra in cubiculum mentis tuae.
E' ora di levarci dal sonno,
entra nella stanza della tua mente.


Alfano di Salerno

sabato, marzo 24, 2007

giovedì, marzo 22, 2007

pausapranzo

Sai la gente è strana
prima si odia e poi si ama
cambia idea improvvisamente,
prima la verità poi mentirà lui
senza serietà,
come fosse niente


Si, in effetti la domanda è legittima.


Sai la gente è matta
forse è troppo insoddisfatta
segue il mondo ciecamente
quando la moda cambia,
lei pure cambia
continuamente e scioccamente


"Tra le miliardi di ragazze in giro per il mondo, con quelle intenzioni per un futuro non qui, perchè - perchè proprio me?" Perchè mi piaci, e credo in te.


Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo!
Un punto, sai, che non ruota mai intorno a me,
un sole che splende per me soltanto
come un diamante in mezzo al cuore


Quando... mi hai detto che vorresti sentire qualcuno TUO una volta e per tutte,
quando... mi hai detto "Ti Amo" tra le mie braccia,
quando... ogni volta che ci siamo visti - ti sei fatta accarezzare,
quando... abbiamo fatto l'amore

mi hai fatto la persona più felice di questa Terra.


Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell'universo!
non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
e che mi amerai davvero di più, di più, di più



mercoledì, marzo 21, 2007

venerdì, marzo 16, 2007

Indovinate un po' a chi e' dedicata?

Is it getting better?
Or do you feel the same?
Will it make it easier on you now?
You got someone to blame
You say

One love
One life
When it's one need
In the night
One love
We get to share it
Leaves you baby if you
Don't care for it

Did I disappoint you?
Or leave a bad taste in your mouth?
You act like you never had love
And you want me to go without
Well it's

Too late
Tonight
To drag the past out into the light
We're one, but we're not the same
We get to
Carry each other
Carry each other
One

Have you come here for forgiveness?
Have you come to raise the dead?
Have you come here to play Jesus?
To the lepers in your head

Did I ask too much?
More than a lot.
You gave me nothing,
Now it's all I got
We're one
But we're not the same
Well we
Hurt each other
Then we do it again
You say
Love is a temple
Love a higher law
Love is a temple
Love the higher law
You ask me to enter
But then you make me crawl
And I can't be holding on
To what you got
When all you got is hurt

One love
One blood
One life
You got to do what you should
One life
With each other
Sisters
Brothers
One life
But we're not the same
We get to
Carry each other
Carry each other

One
One

Riflessioni/1

Salone dell'auto di Ginevra. Cinque ore di giro, su e giu' per stand e piani, con spazi pieni di luce, gente incollata alle modelle e soprattutto una marea di macchine. La maggior parte delle quali inaccessibili ai piu'.

Ed è questo il punto: riusciro' ad avere mai qualcosa del genere? Non che mi interessi prettamente la macchina; mi riferisco piuttosto allo stile di vita che ci ruota attorno. Cambiare vita per cambiarne qualità? Si, e a che prezzo?



Come nuvole grigie piene di pioggia arrivate improvvisamente,
la confusione torna, e regna sovrana.

giovedì, marzo 15, 2007

Passione? Si, sicuramente.
Ce n'è, per forza.
Ma non è solo quello.

E' qualcosa di tremendamente forte.
Che mi spinge a dirle
"farò di tutto per te".

Solite frasi trite e ritrite?
Può darsi.
Ma sono cose che sento e mi spiace,
non so dirle in un altro modo.

mercoledì, marzo 07, 2007

No no non mi tratti con sufficienza non me lo merito. E' un caso solo un caso che siano cadute le mie regole e non le sue non faccia lo sbruffone con me signor Cocuzza.

Non è il comunismo quello che mi manca. A me manca il sogno comunista. Ogni uomo ha diritto ad un suo sogno. Io sono stato imbrogliato voglio essere risarcito! Cosa devo fare se io per vent'anni ho creduto che un milione di cinesi fossero educati felici e sorridenti solo perchè erano comunisti? Poi ho scoperto che facevano le esecuzioni in piazza. A bambini di quindici sedici anni solo per aver rubato una bicicletta un pugno di riso. Li facevano inginocchiare a terra e gli sparavano un colpo in testa e la gente applaudiva.Io ero comunista perchè ero contro la pena di morte signor Cocuzza sono stato ingannato e voglio essere risarcito mi spetta.

Io sono malato signor Cocuzza io ho una forma di malattia di cui lo stato deve tener conto. Sono un tossicomane ideologico in crisi di astinenza posso fare di tutto e lo farò. Mi lascerò andare e non avrò più scrupoli (tanto) che diventerò un delinquente e sarà anche colpa sua. E non mi parli di possibilità faccia quello che è nelle sue responsabilità! Che cosa devo fare signor Cocuzza? Denunciare tutti quelli che camminavano con i capelli lunghi e l'eschìmo? Erano milioni e so scomparsi tutti quanti e ij cu chi ma pigl'? Con quelli che mi impedivano di comprare i dischi di Lucio Battisti perchè si era sparsa la voce che forse era fascista? E io lo amavo e mi vergognavo a dirlo!

Per lei è facile signor Cocuzza insegnare ai suoi figli che l'essere umano è di natura cattiva che la gente parla parla e ognun' pens' 'e fatt' suoie. Io non potrei mai insegnare queste cose a mio figlio non gli potrei mai insegnare che sul lavoro non deve guardare in faccia a nessuno se si vuole andare avanti che votare non serve a nessuno ma solo ai politici perchè devono rubare. Per VOI è facile dire queste cose perchè secondo voi adesso la gente sta bene nessuno si muore più di fame e allora che cosa gli dovete insegnare ai vostri figli? Sul' strunzat'! Che il fumo fa male che mangiamo troppa carne rossa che ogni anno a natale vengono distrutti troppo abeti. E chi se ne fotte Cocù!

Voi non mi volete aiutare? E allora insegnatemi a vivere come voi! Senza scrupoli e senza sensi di colpa. Altrimenti mettetemi in un mondo dove non esistono zingari negri poveri disperati. Un mondo dove non si sappia quanti bambini muoiono al giorno di fame mentre mangiamo le primizie abbiamo sei televisori per famiglia due macchine a testa. Mandatemi qualcuno che mi dimostri che vivere in questa società è giusto altrimenti diventerò un delinquente e si ricordi signor Cocuzza che è stato un caso solo un caso che siano cadute le MIE regole e non le sue!



Tratto dal film di Vincenzo Salemme "Cose da pazzi"(2005)

lunedì, marzo 05, 2007

Ciao Papà