la mia vita prendeva nuova forma, in maniera irreversibile e - a onor del vero - anche abbastanza bruscamente.
un anno fa
arrivavo ad un piccolo enorme traguardo che mi catapultava fuori dall'involucro dello studio universitario, dichiarandomi ufficialmente pronto al mondo del lavoro, con annessi e connessi.
un anno fa
in quegli stessi attimi, Dio ha deciso che una persona dovesse abbandonarmi (e abbandonarci) senza neanche darle la soddisfazione di gioire per quello che stava accadendo.
un anno fa
come se non bastasse, qualcuno cercava miseramente di ricucire lo strappo, la voragine che si era creata con me; altri tentavano di capire timidamente a che gioco stessi giocando; chi c'è ora non aveva neanche idea della mia esistenza.
un anno fa
sembra ieri, ma è passato un anno.
Carpe diem:
La vita non ce la rimborsa nessuno
La vita non ce la rimborsa nessuno
1 commento:
Se può valere qualcosa...
Mi dispiace tanto per nonna!
Io la vedo lì ballare e scherzare felice mentre noi qui ad applicarci sulle minime stupidaggini.
Chi ci dice che Al di là dei Sogni...
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