- "No, veramente"
-" A me m'ha sempre colpito tutta questa faccenda dei quadri."
- "Ma che c..zo c'entra il quadro?"
-"Centra! Perchè a Novecento quella famosa notte andò come va per i quadri. Stanno su per anni... e poi senza che accada nulla, ma nulla dico... fran! Giù, cadono. Stanno lì attaccati al chiodo, nessuno gli fa niente, però loro a un certo punto... fran! ...cadono lo stesso. Non c'è una ragione! Perchè proprio in quell'istante? Non si sa! E' una di quelle cose che è meglio che non ci pensi, se no esci matto. Quando cade un quadro. Quando ti svegli un mattino e scopri che non la ami più. Quando apri il giornale e leggi che è scoppiata la guerra. Quando vedi un treno e pensi io devo andarmene da qui. Quando ti guardi allo specchio e ti accorgi che sei vecchio."
La leggenda del pianista sull'oceano
Giuseppe Tornatore - 1998
dal monologo teatrale "Novecento" di Alessandro Baricco
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