La guerra piace ai politici che non la conoscono.
Che votano perché l’Italia invada l’Afghanistan, senza essere in grado di individuarla sulla cartina.
La guerra piace a chi ha interessi economici, che se ne sta ben distante dalle guerre.
Chi invece la conosce si fa un’idea molto presto.
Io che non sono tanto furbo ci ho messo qualche anno per capire che non importa se c’è un’altra guerra.
Che sia contro il terrorismo, per la democrazia o i diritti umani.
Ogni guerra ha una costante: il 90% delle vittime sono civili, persone che non hanno mai imbracciato un fucile.
Che non sanno neanche perché gli arriva in testa una bomba.
Le guerre vengono dichiarate dai ricchi e potenti, che poi ci mandano a morire i figli dei poveri