sabato, settembre 13, 2008

Questa non è una catena di Sant Antonio, non è una cazzata, non è un tantra, non è un messaggio di pace, ne una preghiera.

Chiedo un pizzico di pazienza per vedere questa serie di filmati:

http://www.laterradeifuochi.it

Pochi minuti di pazienza.

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Lo 'scandalo' dell'emergenza rifiuti (che non è un'emergenza) di Gennaio scorso è noto per avere sbattuto la città di Napoli sui giornali di tutto il mondo, svegliando dal sonno catartico alcuni e facendo sorridere (ahimé) altri.

Ebbene, checché se ne voglia pensare, quell''episodio' - che non è stato il primo e non sarà l'ultimo - non è che la punta di un iceberg DEVASTANTE.

I filmati contenuti nella playlist linkata in alto contengono le immagini riprese in zone bene o male a noi note, almeno per sentito dire. Alcuni ci abitano, altri ci passano o ci saranno passati almeno una volta nella vita; altri non le conoscono e non ci passeranno mai. Il mio messaggio va a tutti ugualmente, poiché a differenza di un'auto, di una casa o di una proprietà - in qualche modo sempre confinabile entro un perimetro di possesso sufficientemente concreto - l'aria che respiriamo o l'acqua che beviamo sono di TUTTI e TUTTI ne vengono a contatto. Inevitabilmente.

In un'area che parte dai Campi Flegrei, e arriva fino al casertano - passando per Giugliano, Licola, Marano, Qualiano, Quarto, Pozzuoli, Acerra, Arzano, Casalnuovo e molti altri comuni dell'hinterland napoletano - vengono sversate quotidianamente TONNELLATE di rifiuti definibili come SPECIALI e PERICOLOSI: carcasse di elettrodomestici, plastica, contenitori, imballi, COPERTONI DI QUALSIASI DIMENSIONE e persino l'ETERNIT (il vecchio AMIANTO)! Con un'azione sistematica e capillare, tali masse di pattume vengono INCENDIATE, con il conseguente rilascio nell'ambiente di POLVERI DI SOSTANZE TOSSICHE ED ALTAMENTE INQUINANTI. Dopo lo spegnersi del rogo ogni zona viene ri-utilizzata per un nuovo sverso e un altro nuovo incendio.

Le polveri tossiche che vengono a crearsi si depositano inevitabilmente su ETTARI INTERI DI CAMPI COLTIVATI, FRUTTETI ED ALLEVAMENTI, che producono ogni giorno DECINE DI TONNELLATE di prodotti che popolano le nostre tavole (sempre di TUTTI, non solo qui in Campania - l'export di mozzarella di bufala è un fenomeno mondiale, ricordatelo!). A conti fatti ciò significa che ogni giorno che passa avremo respirato o ingerito una ALTA QUANTITA' di quello schifo.

E' inutile fare il dottorucolo (che non sono) ed elencare le malattie provocate da tutto questo; piuttosto vorrei dire VERGOGNA!

VERGOGNA!

- a chi, gente del Sud, si ostina a montare paraocchi perenni e continua la sua vita come se certe condizioni ASSURDE siano normali solo perchè ci è 'abituata';

VERGOGNA!

- a chi, nel resto d'Italia, rinchiude queste notizie in un recinto di cui non sente l'appartenenza: lo SCHIFO che ci gira nei polmoni è anche loro!

VERGOGNA!

- ad una classe politica INETTA e CRIMINALE, che HA RASO AL SUOLO UN PAESE E CONTINUA INDISTURBATA A FARLO;

VERGOGNA!

- a chi POTREBBE E DOVREBBE portare tutto questo agli occhi di tutti e non lo fa - ma a che servono i giornali, la televisione, la radio? Voi che ci lavorate: non vi sentite inutili?

VERGOGNA!

- a chi, una volta letta questo messaggio (o forse neanche), chiuderà la pagina e si farà una risata. IGNORANTI!


Per una volta fate qualcosa di intelligente.
Girate questo messaggio.


Grazie,
Gianfranco.

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Ciao Papà