giovedì, ottobre 30, 2014

Bisognerebbe tentare di essere felici non foss’altro che per dare l’esempio.

Jaques Prévert

martedì, ottobre 28, 2014

Ma l'animale che mi porto dentro
Non mi fa vivere felice mai
Si prende tutto, anche il caffè
Mi rende schiavo delle mie passioni
E non si arrende mai
E non sa attendere
E l'animale che mi porto dentro vuole te
 
 

domenica, ottobre 26, 2014

La manifesta incapacità di stringere e mantenere relazioni tra due esseri umani, quelle con la erre maiuscola intendo, è il fallimento in termini della specie umana.

venerdì, ottobre 24, 2014

Nel mondo di Alice

perderei la fede se sapessi cosa vuoi
ma quando sei con me mi sento fragile

ai margini del mondo, m’hai già dimenticato
è tutto inutile, se questo ti è bastato

certi giorni piove, ti allontani e allora senza noia né dolore dici “io non ho paura”
provo a chiederti di più, nemmeno una parola, ma sarò qui tutto il tempo ad aspettarti ancora

cerco nel silenzio almeno una risposta ma
non riesco a dirti “solo questo non mi basta”
nel tuo mondo alice solo una parola
nel tuo mondo basta per non restare sola

io senza scuse mi rovino dentro
senza la tua pelle piango solitudine
è troppo lento il sangue nel mio corpo stanco
resta tutto il tempo a chiedermi cos’ho sbagliato

e di notte sogno il bello delle gambe tue
se puoi ancora dimmi cosa resterà di noi

nel tuo mondo alice solo una parola [può]
nel tuo mondo basta per non restare sola

 

mercoledì, ottobre 22, 2014

Protocollo 882

Repost di Gianni Solla

Protocollo 882

Ho mandato il mio curriculum al tuo cuore,
mi ha detto: si metta in fila,
mi ha detto: molti hanno lasciato questo lavoro,
mi ha detto: non abbiamo l’assicurazione per i danni,
mi ha detto: il contratto verrà rinnovato ogni mattina.


qui il link originale

giovedì, ottobre 16, 2014

Verresti?

Resisteresti poco, al freddo senza l’afa estiva ma sarebbe un’esperienza diversa, no?

Poi ti riporterei indietro, come è giusto che sia.
Ma per un po’ ti porterei con me.
Ti racconterei le cose che non avrò il tempo di finire di dirti.
Solo per quello, per trovare il modo che duri di più.
Ti farei guardare il mare freddo, così apprezzeresti il tuo.
Ti farei una foto e la lascerei nel cassetto per le volte che avrò voglia di guardarti con i capelli scompigliati e il sorriso accennato.
Mangeremo e dormiremo poco perché non ci sarebbe il tempo; tutto quello che vorresti cercherei di dartelo.
Ti farei esprimere un desiderio e lo esaudirei. Solo uno, perché tre non sarei capace.
Ti farei almeno un paio di domande scomode, perché così ti fideresti di me; perché così, se ti telefonassi almeno una volta, sussulteresti un pochino e quando deciderai di andare via, ci sarà almeno una volta in cui vorrai tornare.

Vorrei che ti fossi innamorata di me, per chiedermi di restare. Ma forse tu impieghi tanto per innamorarti e allora è per questo che vorrei portarti con me: per farti innamorare.

Verresti?

Ciao Papà