martedì, maggio 11, 2010

"RIABILITAZIONE. ecco la fregatura. quei culirotti, bocchinari di Beverly Hills. gente bene, come no, brava gente educata e UMANITARIA! le loro mogli vanno ai concerti, a sentir Mozart e Mahler, e fanno beneficenza, e fregano il fisco. e poi vengono messe nella lista delle dieci signore più eleganti dell'anno, dal 'Los Angelese Times'. e lo sai cosa cazzo ti fanno, i loro mariti? ti trattano come un cane rognoso, alla fabbrica. ti pagano meno del minimo. s'intascano la differenza. e non devono render conto a nessuno. è tutta una merdata, ma non lo vedi che merdata ch'è? ma nessuno lo vede che merdata che è?"
"io..."
"STA' ZITTA! Mahler, Beethoven, STRAVINSKIJ! ti fanno fare gli straordinari e non te li pagano. ti prendono a zampate nel culo, e se t'azzardi a dire 'na parola, quello telefona all'ispettorato per la libertà vigilata: 'spiacente, Jensen, ma glielo devo dire, il suo uomo ha rubato 25 dollari dalla cassa. e sì che l'avevamo preso a benvolere, qui.'"

charles bukowski
storie di ordinaria follia

sabato, maggio 08, 2010

Vi chiedo di essere essenzialmente umani,
ma così umani da avvicinarvi al meglio di ciò che è umano.

Ernesto Che Guevara

mercoledì, maggio 05, 2010

ciò che è stato scritto senza passione
verrà letto senza piacere

samuel johnson

domenica, maggio 02, 2010

Visioni // self consciousness

in autostrada. in una giornata torrida. sull'asfalto una lunga striscia di sangue e il corpo, spappolato, qualche decina di metri più avanti.

volare. in aria, osservare la terra come fanno le aquile, dall'alto. dall'altro lato del mondo.

memorie. flashback incondizionati, forzature dell'anima. tormenti piacevoli che durano un'eternità e lacerano la pelle.

tanica. ricolma di benzina, svuotartela addosso. sentire già la cute che reagisce irritandosi, l'odore penetra nelle narici, le attraversa, sconfina nel cervello. poi il cerino cade in un istante che dura una eternità, e diventa tutta una vampa.

pugni. nel muro. a letto. una volta, due volte, tre volte, fino a creparsi le nocche. solo per cercare di dormire senza fantasmi.

il silenzio del vuoto. l'aria che manca nei polmoni, che si contraggono. spasmi insolenti di una vita dal sapore di terra marcia, in cui non fai in tempo a seminare, ché con cura maniacale il sole - lo stesso sole che la vita la dona, brucia. altera, distrugge.

Ciao Papà